Timmy C. interview on Bass Player

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  1. mr_pink_77_it
     
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    Ecco l'introduzione all'intervista ... Stavolta è molto ben scritta

    Terapia d'urto

    Tim Commerford esplode cogli Audioslave


    "Geddy Lee è una rottura totale!"
    Stancamente si incurva sopra un articolo sul leggendario bassista dei Rush, la massa muscolare di Tim Commerford si siede incurvata in una palla vibrante di energia, innescata per la prossima esplosione. "Ora sta provando a fare distorsione e copiare il mio stile. Ma il modo in cui lo fa- non va bene! Non sono d'accordo." Per dieci anni nei Rage Against The Machine e due cogli Audioslave Tim ha portato avanti una battaglia senza quartiere con i toni distorti più innovativi. Si è costruito la sua pedaliera. Ha sperimentato il suo amlpi. Ha lavorato anche sui suoi propri pickup fatti colle sue mani. Ed è molto riservato sul fatto che sia soddisfatto dei progressi del suo trekking di tono individuale. "Sono una specie di Pablo Escobar del basso", riferendosi al noto trafficante di droga. "Se un suono elegante finisce sul mio ampli, è molto probabile che io debba ucciderlo dopo averlo fatto. Non saprei ma più di una volta ho ripetuto alla gente:'Se lasci che qualcuno sappia quello che ho fatto al mio ampli, torno subito.'"

    Con la sua personalità ingombrante, una cura maniacale del suo sound, e una onnipresente fisicità atletica, è facile vedere come Tim sia diventato uno delle più influenti voci del basso rock. Ma non è facile catalogarlo: è un fan accanito di jazz, che ha studiato un metodo per applicare al suo modo rock di suonare il basso gli insegnamenti di Jaco Pastorius.

    Nella prima delle due in qualche modo riluttanti interviste il bassista prima conosciuto come Tim Bob, Timmy C, Y.Tim.K, Simmering T, e Tim.com ( "Commerford non sembrava un nome rock" ) venne agli uffici di BASS PLAYER durante il primo tour primaverile degli Audioslave, nel quale sembrava convergessero un minor numero di miracoli. La guerra in Iraq era appena cominciata, e le schermaglie tra la folla inferocita di oppositori al conflitto e squadre di poliziotti in assetto anti sommossa aveva occupato le strade del centro di San Francisco in un nodo di incroci bloccati e di deviazioni improvvisate, con la zona calda concentrata in due zone di tafferugli tra l'hotel della band e la strada dove il tour bus era parcheggiato. Solamente un accorto tour manager ( e il rischio di veder saltare le prove) mantenne Tim lontano dai guai, quando in un' altra epoca, l'energia dei Rage Against The Machine e le loro liriche ribelli avrebbero ulteriormente arroventato il clima. Ma il rancore era un ostacolo ancora più grande: da lungo tempo fan di Bass Player, Tim ci rimase male quando questo si dimenticò di lui nella lista dei più importanti bassisti in una retrospettiba di 100 anni [a partire dal Gennaio del '900] "Speravo di trovare un certo Timmy C. là" ricorda, "Ma mi sbagliavo; vidi una banda di zucconi. Mi ci volle un po' di tempo per ritornare qui e fare l'intervista."

    Tim Commerford prese per la prima volta in mano un basso a Irvine, all' High School di California's Rancho di San Joaquin, ispirato dall'annuale spettacolo rock della scuola. "C'erano ragazzi che suonavano chitarra e batteria, ma il custode suonava sempre il basso, perchè nessun ragazzo lo faceva. Dato che poche persone lo suonavano, pensai che per me sarebbe stato più facile entrare nelle band, se l'avessi suonato." Un fan accanito dei Rush, Tim imparò molto del suo stile riprendendo i licks di Geddy Lee e copiando la sua sonorità, specialmente dal film dei Rush stessi. Ma Tim decise che la distorsione sarebbe stata il suo marchio di fabbrica quando i Rage si formarono nel 1990. Il quartetto emerse con un suono fieramente originale, fondendo suoni hip-hop con aspezze metal e anticipando il rap tipico del nu'-metal, segnado la divisione tra il funky-rock dei Red Hot e lo stile grunge dei primi anni '90. Ma a differenza delle band del funk rock, grunge e nu-metal, non ci fu mai una band come i Rage. La sua unicità derivava dalla sua fedele aderenza alla politica di sinistra, esemplificata dai rap del frontman Zack de la Rocha--un amico d'infanzia di Tim-- e il chitarrista-graduato di Harvard colle sue interviste argute e ben ponderate. Ma la caratteristica della band veniva fuori dal suono che colpiva duramente: il modo di suonare la batteria al contempo sottile e potente di Brad Wilk, e l'alternarsi di Morello tra riff, suoni aspri e assoli trippy, spesso evocavano la cacofonia organizzata delle partiture hip hop. Il basso di Tim era quello che riuniva, un martellamento muscolare liberamente legato a sfumature fingerstyle.

    La band vinse un Grammy Awards nel 1996 e nel 2000, ma cerimonia più famosa per Tim fu la numero 200 degli Mtv Music Awards. Dopo aver distrutto il suo basso preferito contro una televisione durante una performance, distrusse il finale di programma scalando un palco di 15 piedi, prima che un tafferuglio colla sicurezza finisse col suo arresto e la sua conduzione coatta.

    De la Rocha annunciò la sua dipartita dai Rage il mese successivo. Sconvolti e demoralizzati, i rimanenti membri della band sembravano insicuri su quale sarebbe stata la prossima mossa, quando l'oculato produttore Rick Rubin suggerì di provare col precedente cantante dei Soundgarden Chris Cornell.. "Ho visto Rick nascondere degli appunti su di lui nella sua barba, e farci suonare con Cornell fu una delle idee che tirò fuori da lì." dopodichè Tim si spancia dalle risate, il suo gigantesco tatuaggio fa capolino da sotto la sua T-shirt alla militare. Cornell si unisce al nuovo quartetto chiamato Audioslave, e Rubin produce l'omonimo disco di debutto. L'album ha grande successo, e la band sta attualmente calcando le scene del rinato tour estivo del Lollapalooza con Jane's Addiction, Incubus, Jurassic 5, Cold, e le Donnas. "La band è meglio rappresentata se facciamo cose come questa intervista. Coi Rage, non mi sentivo di girare nulla o di vendere me stesso come un musicista. Mi sentivo che saremmo stati una squadra. Tom finiva sempre su fantastiche copertine, ne ho sempre discusso con lui. Ma poi lui mi ha convinto che quando i ragazzi leggono un articolo con Tom Morello, cercano di imparare qualcosa. Lui ha molto da dire anche se parla del suono della sua chitarra, spinge i ragazzi ad ascoltarlo parlare anche di altro."

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22 replies since 27/8/2003, 18:23   609 views
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